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domenica 30 dicembre 2012

Be cool for new year party!

Avete già pensato al look di capodanno per i vostri piccoli??
Ecco pronte per voi alcune idee!


Per lui e per lei due tutine total look, entrambe Balò Kids.

Per le signorine un look un po' Madonna lost in Japan. T-shirt, tutù e leggings Balò Kids, felpa Bobo Choses.



Per i ragazzi invece, spazio al blu. Pantaloni, felpa e t-shirt Balò Kids, cuffia e cagnolino Bobo Choses.


BUON ANNO A TUTTI!!!

lunedì 10 dicembre 2012

Amore e colore per #leaveamessage

Il sole c'è, la neve pure, il Natale è alle porte e nonostante raffreddori, varicelle e malanni, il sorriso viene spontaneo. E allora, perché non aumentare in maniera esponenziale i sorrisi?

Già l'anno scorso mi ero innamorata di questa bellissima iniziativa perciò, quando Chiara l'ha riproposta quest'anno, non ho potuto resistere!

#leaveamessage è una giornata intera dedicata al sorriso, ai buoni sentimenti e all'ottimismo!
Il 14 dicembre siamo tutti chiamati a spargere energie positive e buone vibrazioni ovunque, come se non ci fosse un domani. Basterà lasciare un semplice bigliettino riportante una frase positiva, un disegnino o una parola, in un posto dove potrà facilmente essere trovato. 
Nulla di più, un gesto semplice per aumentare il numero di sorrisi in circolazione.

Che ne dite, vi va di partecipare??

Per istruzioni più dettagliate andate sulla pagina ufficiale di #leaveamessage e diffondete, diffondete e diffondete!!!

Più saremo e più bello sarà!!

martedì 4 dicembre 2012

Madre, vietato pianificare.

C'è una cosa che dovrebbero scrivere sui manuali dedicati alla maternità o che dovrebbero dire ai corsi pre parto, una cosa che nessuno dice mai e che nessuno vuole esplicitare: tu, madre, non dovrai e non potrai mai più pianificare nulla che riguardi anche lontanamente la tua sfera personale.
Potrai pianificare i pasti della settimana, programmare le lavatrici, la spesa in base ai punti da raccogliere, coordinare gli appuntamenti di tutta la famiglia, programmare il timer del forno e pianificare le visite dai nonni, ma mai, dico mai, potrai pianificare qualcosa per te.

Questo non ce lo dicono quando ci preparano a diventare mamme, probabilmente perchè se lo sapessimo non faremmo più figli e avremmo già estinto il genere umano da secoli.

L'errore di credere che non sia così io lo commetto tante volte, continuo a farlo.
Per oggi, per esempio, avevo pianificato una mezza giornata tutta per me.
La piccola all'asilo, il papà in giro tra Parma e Reggio, io a casa da sola dalle 9 alle 15.30.
Avrei scritto, mi sarei depilata, avrei fatto un po' di pulizie e sistemato il cassetto delle cale che da mesi urla pietà, mi sarei guardata una puntata di Grey's Anatomy in streaming e sarei andata in palestra.
Nulla di trascendentale dai, solo tempo per me.

Già, peccato che lei, ieri sera, si sia palesata a tavola con la febbre, 37.5.
Perchè loro l'odore di libertà lo sentono nell'aria, lo fiutano come volpi affamate fiutano un pollaio.

E si accaniscono sul povero genitore inerme.

Mi depilerò a maggio, giusto prima delle prova costume.

Secondo me, non è nemmeno malata.

mercoledì 28 novembre 2012

Un compleanno da ricordare.




Domenica abbiamo festeggiato in famiglia il compleanno della pupa e dello zio.
Come potrete immaginare, la vera protagonista è stata la pupa mentre lo zio non se l'è cagato quasi nessuno, nemmeno la pasticciera che ha scritto il suo nome sulla torta al contrario.

La più agitata di tutte, neanche a dirlo, era la nonna, smaniosa di essere co-protagonista di ogni singolo momento della giornata, presente in ogni foto , sperimentatrice di ogni gioco.

Avrà ripetuto un milione di volte la frase "cocca come sei bella vestita così!".
E voi direte, cosa c'è di male?

Il tono c'è di male, ecco cosa c'è.

La prima volta me lo ha chiesto un mese fa: "cosa metti alla cocca per il suo compleanno?".
Da quel momento siamo andati a cadenza regolare: una volta la settimana.
A pochi giorni dall'evento mi guarda seria e mi dice: "allora, si può sapere cose le metti??"

Io, serafica, la fisso e le dico: "una bellissima vestina, mamma".

Se le avessi detto di aver vinto il Nobel sarebbe stata meno felice.

E così, la genitrice ansiosa, ha iniziato ad immaginarsi il piccolo tortello vestito di blu, sicuramente con collant bianchi e ballerine di vernice.

Quando si sono incontrate la piccola le è corsa incontro dicendo "guadda nonna, guadda!" e mostrando orgogliosa il suo look.


La vecchia è sbiancata.
Cosa c'è mamma, non è quello che ti aspettavi???

Sono diabolica, lo so.

Ps. LO SO! Il look non si vede bene e io, madre degenere, non ho scattato alla piccola nemmeno una fotografia a figura intera! E vi dirò di più, non ne ho scatta nemmeno una di fotografia!!!

Comunque il look completo è questo, ovviamente acquistabile su Balò Kids!


giovedì 22 novembre 2012

Outfit per il weekend.

Cosa avete in programma per questo weekend?
Io dovrò superare indenne un pranzo in famiglia per il compleanno della piccola e dello zio.
Che il cielo mi assista!

Ecco qua una proposta di outfit per il weekend! 
(Oddio, mi sono sembrata Carla ed Enzo!!)

Sono femmina.

Sono maschio.
Come sempre tutti i capi li potete acquistare su Balò Kids!
Scarpe Adidas.

venerdì 16 novembre 2012

Party o non party??

Look Balò Kids speciale compleanno! 
Il giorno atteso si avvicina, il secondo compleanno della piccola è dietro l'angolo ed io non so bene cosa fare.
Per ora di pianificato c'è solo un pranzo in famiglia, nonni, zii e stop.
L'occasione è festeggiare sia la duenne che lo zio quarantunenne (l'ho scritto in lettere così si fa più fatica a leggerlo e magari non si capisce bene la sua età).

Dopo essere sopravvissuta al primo compleanno, come ho raccontato qui tempo fa, ho deciso che per il momento avrei sospeso festeggiamenti, parate, maschere, clown, truccabimbi ecc ecc.

Tale impopolare decisione è stata presa per alcune semplicissime ragioni:

- le feste e i momenti di confusione non sono esattamente l'elemento naturale della piccola la quale, ogni volta, inizia a sciogliersi e ad uscire dall'impasse quando ormai è ora di ritornare a casa;
- due anni mi sembrano ancora pochi per apprezzare realmente una festa...immagino che nella sua testa sia solo una grossa confusione di suoni, colori e persone, forse un evento più traumatico che piacevole;
- le feste, diciamocelo, costano, ed in questo periodo in cui non abbiamo proprio il portafoglio comodo, forse possiamo evitarci una spesa non dico superflua, ma un po' esagerata si;
- la nostra salute fisica e mentale è stata messa talmente a dura prova l'anno scorso, che il solo sentire parlare di torte e candeline mi fa venire i capelli bianchi!

Sono esagerata dite???
Non credo, voi non avete a che fare con lei, la nonna, che ha iniziato il 1° ottobre a chiedermi quale torta avrei voluto per il compleanno della piccola, il 20 novembre.

Comunque, nonostante tutto ciò, le feste di compleanno, se fatte con senso, gusto e a misura di bambini, mi piacciono. Ecco qui di seguito alcune festine a mio avviso perfettamente riuscite:

- il Porpleanno, ogni volta un successo
- il primo compleanno di Leonardo, il compleoanno, un supereroe parecchio geek
- i tre anni di Killò, figo come sempre

E voi, come festeggiate???

sabato 10 novembre 2012

L'allegria del grigio.

Giornate grigie? Piove?

Ecco come ci adeguiamo noi!

Girl

Boy


E chi l'ha detto che il grigio è  triste??

Come sempre tutti i capi li potete acquistare su Balò Kids!
Le scarpe invece sono di Zara, belle vero?

martedì 30 ottobre 2012

Meglio tardi che mai.


Dunque eccoci qua, alla scoperta di un mondo che un po' mi spaventa e un po' mi intriga.
Di che mondo parlo?? 
Ma è ovvio, quello del bio, dell'eco, dell'organico, del naturale, del sano insomma.

Io che sono della generazione che c'ha fregato il consumismo, faccio fatica a fermarmi un momento prima di buttare l'olio nel lavandino,non presto attenzione a separare il tappo di plastica dal cartone del latte e non "faccio tutto in casa" per evitare conservanti ecc.

Fondamentalmente la mia è pigrizia, mentale e fisica, ma provo comunque ad impegnarmi.

Quel poco che per ora riesco a fare con successo è:
- chiudere l'acqua del rubinetto mentre mi lavo i denti
- chiudere l'acqua mentre insapono le pentole
- buttare il vetro nel vetro e la plastica nella plastica, anche se a volte per la fretta la plastica finisce nell'indifferenziato mandando all'aria settimane di raccolta
- mangiare frutta e verdura coltivata in zona
- spegnere la macchina per soste più lunghe di 1 minuto
- utilizzare detersivi eco-compatibili, di quelli che si acquistano alla spina in lavanderia riutilizzando sempre lo stesso contenitore.

Da quando ho iniziato a lavorare come commessa in un banco di abbigliamento del mercato, mi trovo spesso a descrivere ai clienti la composizione dei capi e la lavorazione dei tessuti.
Tutto ciò mi ha incuriosito e mi ha spinto a documentarmi un po' di più su ciò che è più salutare far indossare ai bambini. 

La scelta del cotone è ovviamente la migliore, è morbido, leggero e soprattutto traspirante.
Il cotone organico è un cotone coltivato in maniera eco-compatibile, senza cioè l'utilizzo di pesticidi dannosi all'ambiente. 

Il cotone organico è anche ipo-allergenico poiché non viene sbiancato o tinto con sostanze chimiche aggressive. La coltivazione biologica si serve di fertilizzanti naturali, compost e ammendanti organici, nonché di lotta integrata mediante  insetti utili (per esempio le coccinelle).

Mi ha sorpreso scoprire che la coltura tradizionale del cotone è piuttosto dannosa per l’ambiente: negli ultimi decenni l’enorme richiesta del mercato globale e l’agguerrita concorrenza tra i produttori hanno fatto aumentare in maniera considerevole l’uso dei pesticidi e dei fertilizzanti. Basti pensare che il 25% di tutti i pesticidi prodotti nel mondo viene usato proprio per coltivare cotone. 

Scoperto tutto ciò, con molto ritardo lo so e di ciò me ne vergogno, mi sono chiesta: sono pronta a fare il grande passo verso l'ecologico, verso il naturale? 
Riuscirò a vestire mia figlia soltanto con cotone organico?

Un cambiamento radicale ed immediato credo che non mi sarà possibile, non è proprio nelle mie corde, ma ci voglio almeno provare.
Diciamo che come primo obiettivo mi pongo un 50 e 50, cotone per felpe, pantaloni e maglie, cotone organico per tutto ciò che sta a contatto con la pelle, body, canottiere, mutandine e calze. 

Con tutte queste nuove informazioni in testa mi sento già meglio, mi sento già un po' green, un po' eco-compatibile anch'io.

E voi, mamme, come vi comportate quando acquistate abbigliamento per i vostri piccoli?

martedì 23 ottobre 2012

Mamma, no piace.

Una mia carissima amica, ma davvero cara, di quelle che se non ce l'hai la vita ha meno sapore, dice che mia figlia a volte sembra un Teletubbies per come la vesto.
Ora, io le voglio un bene dell'anima, ma non so sinceramente se mi vuole fare un complimento o se mi prende per il didietro. 
C'è da dire che abbiamo gusti abbastanza diversi, lei è per lo più classica anche se in ogni look ha sempre un tocco di originalità, usa colori tenui, usa spesso il marrone, colore a me quasi sconosciuto, ed è sempre molto precisa, nulla è lasciato al caso.
Mentre aspettavo Anita le dicevo sempre "la manderò a giocare a casa tua vestita come Madonna e tu me la riporterai a modino come Charlotte Casiraghi".

Quando compro vestiti per Anita seguo pochi semplici criteri:
- praticità, sia per lei che per me. Io non stiro, non lo posseggo nemmeno un ferro da stiro, perciò non voglio cose che mi facciano impazzire una volta lavate e, di conseguenza, che la faccio apparire sempre in ordine nonostante abbia una madre degenere che, come dice spesso la nonna, "la manda in giro tutta stropicciata"
- colore, colore, colore. Avrà tutta la vita per potersi vestire di nero, di grigio e di marroncino, ora che può, che indossi tutti i colori del mondo
- qualità, se possibile alta o comunque media, in modo da non dover buttare tutto dopo due lavaggi
- economia, dove è possibile. Nulla deve superare i 50€, salvo forse i piumini per l'inverno e le scarpe, ma anche quelle tendo ad acquistarle negli outlet a metà prezzo, tanto che siano della collezione di quest'anno o di dieci anni fa non cambia nulla, i bambini vanno sempre e comunque di moda

E voi, che consumatrici siete quando si tratta dei vostri figli?

Anche voi come me vivete nel terrore di quando, tra una ventina d'anni, i figli che oggi vestiamo a nostro gusto ci diranno "mamma, ma come c**zo mi vestivi??".

Se devo dirla tutta, io i miei problemi li ho già ora...l'altro giorno l'ho vestita e poi le ho detto di andarsi a specchiare per vedere come stava bene e lei, serissima, mi guarda e mi molla li un deciso "mamma, no piace".

Questo oggi che ha 23 mesi, a 14 anni come minimo mi sputa.

martedì 16 ottobre 2012

Te lo organizzo io il corredino.

Ho un'amica, speciale, fidata, una sorella quasi.
Quest'amica in passato è stata spesso presa in giro per lo 'spiccato' senso materno che dimostrava. 
Posso dire senza rischio di smentita che lei stava ai bambini come io sto alla ginnastica ritmica.

Per dirvene una, c'è una bambina che ancora oggi guarda le meringhe con terrore dopo che la mia amica l'ha quasi soffocata spiaccicandogliene una in faccia.
Comunque sia, gli anni passano, ci si innamora, ci si sposa e si resta incinta.
La mia amica è incinta. E' felice, è bella, è ancora magra e in forma, lavora tanto e vive una gravidanza serenissima.

L'altro giorno la chiamo....

Io - Ciao cara come stai?
Lei - Bene, anche se inizio a sentire un po' la stanchezza...
Io - Eh beh, immagino....quand'è il termine?
Lei - Ai primi di dicembre, sono di 8 mesi!
Io - Allora è normale che tu sia stanca, tra il lavoro e tutto quello che c'è da preparare per l'arrivo di un bimbo....
Lei - Ecco appunto, volevo dirti, mi dai una mano a fare una lista delle cose che mi servono?
Io - Beh certo...dimmi, a che punto sei arrivata?
Lei - Ecco, arrivata non proprio.....diciamo che devo ancora partire....
Io - Va beh dai....almeno la borsa per l'ospedale è pronta, no????
Lei - Ehmm...io non ho nulla...non un body, una tutina, un pannolino...niente.

Solo lei poteva arrivare a meno di due mesi dal parto e non avere nulla di nulla.
Ed è anche per questo che io un po' la amo, perchè lei è così, serena.

Comunque, dopo essermi ripresa dalla sorpresa, sono entrata in azione!
Carta di credito alla mano, la sua ovviamente, mi sono sbizzarrita in uno shopping furente tra body, tutine, calzine, bavaglini e cuffiette.
Mi sono divertita come una pazza, esattamente come quando aspettavo Anita, la quale ancora prima di nascere vantava già un guardaroba di tutto rispetto.
Col senno di poi tanti acquisti non li ripeterei, ho buttato tanti soldi in cose inutili.
Tornassi indietro frequenterei di più i negozi dell'usato, acquisterei molto di più online, e soprattutto farei le cose con più calma, senza farmi prendere dalla frenesia dell'avere tutto subito e tutto pronto, come se la cameretta perfetta potesse rendere le cose più semplici dopo...no, non è così.

Ora, piena di questa saggezza, illuminata dalla luce della sobrietà, vado a spendere ancora un po' di soldi della mia amica!!

E voi amiche, come avete affrontato la preparazione del corredino???

venerdì 12 ottobre 2012

Due stili per un weekend.

Due total look Balò Kids per un weekend piovoso ma colorato!
I'm a boy.

I'm a girl.
Tutti i capi li potete trovare su Balò Kids nella sezione 2 anni.

venerdì 5 ottobre 2012

Un meno alla mamma.

In casa nostra abbiamo questo simpatico modo di ammettere gli errori, di farli notare e di perdonarli: ci diamo dei meno.

Il papà si è dimenticato di scongelare il pollo per la cena e ci ritroviamo attoniti davanti al frigorifero?? 
Un meno al papà!

Oggi un meno lo prende la mamma, ed è anche un meno bello grosso!

La piccola da qualche giorno lamenta un forte prurito sotto la pianta del piede, dove sono comparsi anche piccolissimi puntini rossi.


Varicella??? Mani piedi bocca??? Sesta malattia???

No, calze tossiche.

Si perchè la mamma si è fatta tentare da un pacco di 12 paia di calze in vendita a 3€ sul mercato, belle colorate e divertenti. Si, e adesso noi ci divertiamo con pomate e bagni in acqua e bicarbonato!!!

Ora vado a studiarmi bene bene cos'è il cotone organico e magari la prossima settimana riesco a prendere un più.

Buon weekend da due piedini rossi e puzzolenti!!!

mercoledì 3 ottobre 2012

Sorpresa sorpresa, un Balò blog!

Eccomi qua, emozionata davanti al "foglio" bianco, con le dita tremanti per la paura di sbagliare il primo passo di una nuova avventura.

Balò blog nasce oggi e per me, come per Barbara, è il tentativo di creare qualcosa di bello e di sostanzioso, e come ogni tentativo al tempo stesso è una scommessa.

Chi è Barbara? Forse non ve lo ricordate, ma ve l'ho presentata qui.

Io l'ho conosciuta per caso, sono andata a sbattere nel suo mondo caotico e colorato grazie ad un paio di leggings che ho disperatamente tentato di vincere e che non ho ottenuto.
Barbara è una bella ragazza, giovane (molto più di me!!), bella, con uno stile che figo è poco, mamma di due bimbe e imprenditrice. 
Barbara mi ha conquistato, oltre che per la sua figaggine, per come applica ai bambini i concetti di moda e stile.

Viviamo in un momento storico in cui tutto cambia a velocità supersonica, dove affezionarsi agli oggetti è sempre più difficile dato il numero illimitato di modelli a disposizione e la velocità con cui vengono modificati. Siamo vittime inconsapevoli di mode che ci portano a non prestare attenzione al momento, al contesto e ai modi in cui ci relazioniamo.

Barbara ha deciso di reagire a questo mood portando in casa sua alcune tradizioni e concetti conosciuti nei suoi viaggi in Giappone.

Un anno fa Barbara ha iniziato l'avventura di Balò Kidsun select shop on-line all'interno del quale tutto è selezionato e provato direttamente da lei. Ma non è di questo che voglio parlarvi oggi, perchè non sarà il Balò Kids il centro dei miei futuri post e perchè questo non nasce per essere un blog autoreferenziato e/o commerciale.

Balò blog nasce dal desiderio di Barbara di creare una "comunità", una rete, all'interno della quale condividere esperienze di vita, di stile di vita.

Cosa c'entro io in tutto questo? 
Semplicemente credo in questo progetto e voglio aiutare Barbara a realizzarlo.
E poi diciamocelo, Barbara è si una donna in gamba che gestisce un'impresa e alleva due bimbe, ma non ha quattro mani e nemmeno giornate di 30 ore, perciò una mano le serve! Ho quindi risposto si quando Barbara mi ha chiesto "ti va di tenere il Balò blog?".

Non sono una blogger in vendita e nemmeno una ghost writer, se lo fossi non mi sarei presentata e non vi avrei raccontato tutta la pappardella qui sopra.

Sono sempre Giovanna, quella di 1 kg di costanza, che presta le sue mani, le sue parole e il suo tempo ad una brava ragazza con un bel progetto.

E questo progetto, è anche un po' il mio. E ne sono soddisfatta.

Ben arrivati su Balò blog!