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mercoledì 13 febbraio 2013

Grandi o piccoli??

Quando i bimbi crescono ed iniziano a voler affermare la propria identità, così come ad acquisire un pochino di indipendenza, noi genitori ci troviamo un po' in difficoltà.
Da una parte vorremmo vederli sempre piccolini, sempre bisognosi del nostro aiuto, sempre in cerca di coccole. Li vorremmo ancora dei fagottini da tenere in braccio e da spupazzare a nostro piacimento.
Dall'altra però, non ne possiamo più di pannolini da cambiare, body da allacciare, seggioloni ingombranti in giro per casa e ore passate ad inventare intrattenimenti vari in lunghe giornate di pioggia.
Li vorremo già un po' più indipendenti e in grado di gestirsi da soli, almeno nel tirarsi su e giù i pantaloni e andare spontaneamente sul vasino!

In questo limbo a metà tra il grande il piccolo, andiamo in confusione con le definizioni e li spingiamo a vedersi grandi o piccoli a seconda di cosa è più comodo in quel momento.
Così ci escono frasi del tipo "fai la pipì nel vasino, ormai sei grande per il pannolino" di giorno, mentre la sera "mettiti giù come quando eri piccola che ti metto il pannolino per la nanna".
A tavola li elogiamo per quanto siano bravi a mangiare da soli, come i grandi, però li lasciamo seduti nel seggiolone perché la sedia è, appunto, da grandi.
A me capitano quotidianamente contraddizioni di questo tipo e ogni volta mi domando come le recepisca la piccola. Ho il timore di crearle delle incertezze, di frenarla in qualche modo nella costruzione della consapevolezza di se...non so...

Come si può non cadere in questi errori?
Voi come vi comportate con i vostri figli?


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